Anche se antiche leggende raccontano di un passato cupo e misterioso, oggi a regnare in questa splendida dimora di fine 700 sono solo eleganza e buon gusto.
Il merito va soprattutto a Federico Chignola e sua moglie Sara, che con tanta passione ne hanno curato ogni minimo dettaglio. In cucina, rende giustizia a un’ambientazione tanto piacevole, la mano sicura di Marco Tozzi.
Se non si sceglie alla carta, si può optare per uno dei due menu degustazione: Un territorio da Scoprire e Sogno Mediterraneo(rispettivamente a 95 e 135 euro).
Pesce di mare e di lago ben si abbina a verdure di stagione e frutta, in particolar modo in estate. Insalata di mare scomposta con melone alla piastra, misticanza biologica e pompelmo rosa, per iniziare.
Ottimi i cannelloni di broccoletti e ricotta affumicata con ragù di mare e pinoli tostati. Sul fronte carne, ben fatto il maialino laccato con miele di castagno. Fresca conclusione con i sorbetti alla frutta di stagione.
La carta è ben fornita e il bravo sommelier Aldo Berardi prepara per voi una degustazione al calice da abbinare ai piatti scelti (bonus).